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Il suono britannico di Cambridge Audio è su Troniteck con la garanzia ufficiale italiana di tre anni

22/10/2019
da Sergio Modenesi Admin
 
Gli amanti della musica autentica di tutto il mondo stanno svanendo. I sistemi audio di scarsa qualità sono ovunque, inquinando il nostro mondo con il rumore. Siamo costretti ad accettare brutte esperienze sonore come norma, il che significa che ci sono momenti nella vostra musica, idee dei vostri artisti preferiti, che non avete mai sentito pienamente.
 
 
La musica è sempre presente. Modella chi siamo. Ci ispira, ci cambia, ci commuove. Ci definiamo attraverso i nostri gusti musicali. Allora perché la lasciamo sminuita e svalutata? Non vogliamo ascoltarla al meglio? Cambridge Audio vuole salvare il mondo dal suono scadente. La volontà è che ascoltiate la musica al meglio, come l'artista ha voluto che fosse ascoltata, senza aggiungere o togliere nulla. Questo è quello che Cambridge Audio ha sempre desiderato perché è quello che meritano gli amanti della musica. È per questo che c'è una sperimentazione continua.
 
Comunque ascoltiate, qualunque sia il vostro budget, l'obiettivo è semplice: darvi il miglior suono possibile, al prezzo più giusto possibile.
 

La storia di Cambridge. For people who listen.

Sono passati cinquant'anni dalla fondazione di Cambridge Audio, quando un gruppo di giovani laureati di talento e di tecnologia ha avviato un'attività di ricerca e sviluppo e prototipazione ad alta tecnologia a Cambridge, in Inghilterra. Cambridge Audio è orgogliosa di tutto ciò che ha realizzato nei cinque decenni successivi. Si parte dal P40, nel 1968, che è passato alla storia come primo amplificatore a utilizzare un trasformatore toroidale. Si passa poi per il primo lettore CD al mondo con due spazi dedicati, il CD1 del 1985; un box conteneva il controllo, il trasporto e l’alimentatore, mentre il decoder e i filtri analogici erano alloggiati nello chassis inferiore. Nel 1995 debutta A1, il primo amplificatore integrato prodotto dopo l’acquisto della società da parte degli attuali proprietari, James Johnson-Flint e Julian Richer. L’A1 è stato uno dei prodotti più venduti della storia del marchio. Nel 1999 Cambridge muove i primi passi nel mondo dell’home cinema con il decoder digitale V500 Dolby; nel 2011 invece fa il suo debutto nel segmento dei network music player con l’NP30. Per finire con questa breve storia a tappe del marchio, nel 2013 avviene l'ingresso nel mercato degli speaker wireless, un grande passo per un marchio associato all'Hi-Fi più tradizionale.

 

Il British Sound e la serie Azur

Negli anni Sessanta accaddero tre cose contemporaneamente: le band britanniche iniziarono a godere di un successo globale senza precedenti, gli studi britannici aprirono la strada alla tecnologia di registrazione e i produttori britannici iniziarono a produrre le migliori apparecchiature Hi-Fi al mondo. La Gran Bretagna si è fatta un nome in tutte e tre le aree, ma sono stati gli studi e i produttori che hanno iniziato a sviluppare sistemi per catturare e riprodurre la musica nel modo più naturale possibile. Nel tempo, questo suono è diventato riconoscibilmente "britannico".


Con il nuovo millennio è arrivata una delle serie più importanti, Azur, che nel 2006, con Azur 840, è riuscita a ridefinire il concetto di Hi-Fi entry level, consentendo al marchio di affermarsi come uno dei principali attori di questo mercato. Questa serie utilizza due tecnologie chiave che sono tutt’ora in uso: l’amplificazione brevettata Crossover Displacement (XD) e l’upsampling Adaptive Time Filtering (ATF) che esegue il campionamento di qualsiasi segnale digitale a 24 bit e 384 Khz con un’onda sonora molto più accurata.

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